Accordo sui Mutui per seconde case e liquidità: rate sospese per un anno

Dopo i mutui prima casa e il credito al consumo arriva la moratoria anche per i mutui seconde case e per quelli finalizzati a ottenere liquidità. Una misura — scrive la Repubblica — che va incontro a una platea di italiani che, dopo aver perso o rallentato il lavoro a causa del lockdown per Coronavirus, si trovano in difficoltà con le rate ma erano stati, fino ad ora, ignorati dai provvedimenti del governo. Va anche detto, però, che non essendo una legge ma un accordo tra due parti, le banche sono libere di aderire o meno. Abi (Associazione Bancaria Italiana) e le associazioni di consumatori aderenti al Cncu (Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti) hanno infatti raggiunto un accordo per la sospensione (alle persone fisiche) fino a 12 mesi della quota capitale di: mutui per acquisto di immobili che non siano prima casa; mutui per ristrutturare la casa, a condizione che sia la stessa casa ipotecata e che non sia di lusso; mutui chirografari (cioè quelli non garantiti dall’ipoteca di un immobile). In entrambi i casi i mutui devono essere stati erogati prima del 31 gennaio 2020. La sospensione, specifica l’Abi, è retroattiva, nel senso che comprende anche eventuali rate scadute e non pagate dopo il 31 gennaio 2020.

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